Hai un debito nei confronti di una o più banche e il tuo stipendio non riesce più a far fronte alle rate dei piani di ammortamento? Hai già accumulato qualche ritardo nei pagamenti e la banca ha iniziato a farsi sentire con l’invio di versamento di quanto dovuto?
Smetti di tormentarti e… agisci! Subire il problema finanziario che si è creato nei confronti del tuo istituto di credito è infatti la soluzione meno conveniente e meno pratica da percorrere e – soprattutto – corre il rischio di far apparire la tua situazione debitoria sempre più complessa, con conseguenti azioni dirette al recupero del credito da parte della banca.
Il mancato pagamento delle rate potrebbe infatti determinare nella banca (di solito, dopo qualche mese di morosità) l’avvio di una serie di provvedimento che sciolgono il rapporto contrattuale per tuo inadempimento, ottenendo immediatamente la restituzione delle somme date in prestito, maggiorate degli interessi di mora.
È importante agire il prima possibile
Proprio per i motivi di cui sopra il nostro primo suggerimento è quello di intervenire il prima possibile, prendendo in mano la tua situazione debitoria prima che la banca scelga di avanzare nei tuoi confronti dei provvedimenti che potrebbero vederti facilmente soccombere, come la richiesta di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, notificato unitamente all’atto di precetto con conseguente intimazione di pagamento entro un termine piuttosto breve, come 10 giorni dal momento della ricezione del documento.
Questi provvedimenti potrebbero permettere alla banca di soddisfare i propri crediti mediante espropriazioni forzate, ad esempio attraverso il pignoramento. Se a ciò aggiungi il fatto che sulle Centrali Rischi verranno inviate segnalazioni molto negative sul tuo conto (e tali da impedirti di ottenere nuovi finanziamenti in futuro), il dado è presto tratto.
Tante soluzioni a portata di mano
Come sapranno certamente illustrarti i nostri consulenti esperti durante la prima valutazione della tua situazione debitoria, hai a disposizione una lunga serie di strade alternative a quella “passiva”, che ti permetteranno di conseguire una migliore soddisfazione nella gestione della tua esposizione.
Le opportunità sono davvero numerose. Se per esempio hai delle entrate certe, come uno stipendio, potresti concordare con la banca una rimodulazione del finanziamento con cessione del quinto, nel rispetto del limite di pignorabilità del salario.
Qualora ricorrano i requisiti, i nostri esperti valuteranno con te la possibilità di opporsi alle richieste della banca per accertati profili di invalidità dei contratti di finanziamento (generalmente è sufficiente che condividi con i consulenti le copie dei documenti contrattuali che sono stati rilasciati dalla banca). Possiamo inoltre valutare con te la possibilità di domandare una definizione stragiudiziale con saldo e stralcio, un nuovo piano di rientro rateale, la verifica di situazioni di sovra indebitamento, e così via.
Insomma, tante opportunità per ritrovare una migliore serenità, che ti consigliamo di analizzare il prima possibile con i nostri consulenti: il tempo è spesso un elemento chiave per poter arrivare a una vantaggiosa definizione!