Prima che la situazione debitoria diventi “esplosiva”, parlare con i creditori può rappresentare la migliore via per trovare una nuova condizione di equilibrio, in grado di rispettare la nostra situazione economico – finanziaria.
Ma come fare?
In primo luogo, cercate di conoscere i vostri diritti. Leggete attentamente le condizioni contrattuali che avete firmato, informatevi su eventuali iniziative che potete intraprendere (ad esempio, quelle che supportano la proroga dei debiti, la sospensione delle rate, e così via) e, solamente dopo, iniziate il colloquio con i creditori.
Se qualcosa non vi è chiara, domandate a un esperto: solo facendo capire al creditore che avete ben chiara la vostra condizione e i vostri diritti, riuscirete a condurre una negoziazione più efficiente.
In secondo luogo, cercate di avviare il colloquio con un obiettivo che, nella maggior parte dei casi, sarà quello di rinegoziare alle vostre migliori condizioni il debito.
Volete pagare di meno, con stralcio di parte del capitale?
Volete che gli interessi siano ritoccati?
O volete un allungamento del piano di rimborso?
Fissate in maniera chiara ciò che volete, evitando di avviare i colloqui con una sensazione di incertezza e di improvvisazione che non gioverà certamente alla vostra causa.
Per quanto concerne il tono, cercate sempre di mantenere un’atmosfera positiva e cordiale.
D’altronde, siete probabilmente in difetto, ed entrare a gamba tesa non farà certamente il vostro gioco.
Meglio invece caratterizzarsi con un buon atteggiamento propositivo, e una discreta collaborazione nel trovare una soluzione soddisfacente per entrambi.
Infine, una volta che raggiungete un accordo, ricordatevi sempre di mettere nero su bianco le condizioni che avete concordato.
Non fidatevi degli accordi verbali (per esempio, potrebbero prevedere dei versamenti diversi da quanto indicato nel precedente contratto), ma pretendete sempre una rinegoziazione contrattuale, eventualmente da sottoporre ad un avvocato prima della firma.