Debiti OnLine
  • Facebook
  • Rss
  • Home
  • Debiti
    • Debiti Equitalia
    • Debiti Tributari
    • Debiti con il Fisco
    • Debiti con le Banche
    • Debiti con Finanziarie
  • Banca Dati
    • CRIF
    • Experian
    • CTC
    • Banca d’Italia
    • Cerved
    • Infocamere
    • Cancellazione Protesti
    • Cattivo Pagatore
  • Decreto Ingiuntivo
  • Precetto
  • Revocatoria
  • Pignoramento
  • Stralcio immobiliare
Home» accettazione tacita eredità » Eredità, cosa succede se una persona lascia solo debiti

Eredità, cosa succede se una persona lascia solo debiti

Scritto il 10 Marzo 2019 da Debiti OnLine in accettazione tacita eredità, attivo, beneficio di inventario, Debiti, debiti commerciali, debiti privati, eredi, eredità, gestione dei debiti, nullatenente, Pignoramento, successione No Comments
Eredita cosa succede se una persona lascia solo debiti

Nel momento in cui una persona cara scompare, accettare l’eredità potrebbe essere controproducente se l’ammontare dei debiti supera l’attivo, o se l’attivo è addirittura inesistente. Infatti gli eredi devono fare i conti con l’apertura della pratica di successione, e con una serie di iniziative utili per poter regolare la posizione del de cuius. Tra di essi, c’è anche la gestione dei debiti lasciati dal defunto, e la conseguente scelta se accettare o meno l’eredità.

Purtroppo, c’è anche un altro problema. Se infatti per poter conoscere quali debiti il defunto abbia lasciato nei confronti di banche e pubblica amministrazione è sufficiente fare una esplicita richiesta, così non funziona per i debiti privati, ovvero – per esempio – per i debiti commerciali che il defunto dovesse aver sottoscritto in vita per l’acquisto di un elettrodomestico, di una fornitura per la propria attività professionale, e così via.

Cosa succede, allora?

La prima cosa che consigliamo di fare è quella di non accettare subito l’eredità, poiché così facendo l’erede subentrerebbe in tutte le obbligazioni, e potrebbe subire il pignoramento da parte dei creditori, rischiando così di perdere anche i propri beni, come la casa, il conto corrente, il quinto dello stipendio o della pensione, e così via. Chi poi ha la certezza che il proprio familiare fosse nullatenente, farebbe sempre bene a rifiutare l’eredità per evitare brutte sorprese.

L’alternativa è quella di accettare l’eredità con beneficio di inventario. In questo caso i creditori potranno infatti pignorare solamente i beni ricondotti in successione, e non quelli personali dell’erede. Si tratta di un’utile opportunità nel caso in cui il defunto abbia lasciato un attivo, pur minimo, e gli eredi non vogliano che si disperda, magari per valore affettivo.

Infine, attenzione a non commettere un altro grave errore come quello di realizzare comportamenti che implicano l’accettazione tacita dell’eredità, come ad esempio prelevare denaro dal conto del defunto, usare l’auto del defunto, vendere i propri beni o utilizzali. Tali comportamenti fanno intendere al legislatore che l’erede voglia accettare l’eredità e, dunque, anche senza volerlo esplicitamente, subentrare nei debiti del defunto.

accettazione tacita eredità, attivo, beneficio di inventario, debiti commerciali, debiti eredi, debiti privati, eredi, gestione dei debiti, nullatenente, pignoramento, successione

Leave a Reply Cancel reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Invia la tua Richiesta

Noi NON facciamo prestiti!

Perché altri prestiti – oltre all’enorme difficoltà ad ottenerli – ti affosserebbero ancor di più mentre con la Legge 3/2012 puoi risolvere veramente.

Riparti da Zero SENZA Debiti!

Compila la richiesta qui sotto per Ridurre al il più possibile i tuoi debiti…

    Il tuo nome (richiesto)

    Il tuo cognome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Il tuo telefono

    La tua provincia

    Privato o Azienda? (seleziona)

    Problema: (seleziona)

    Indica la somma dei tuoi debiti (seleziona)

    Richiesta:

    Ecco come risolvere…
    Debiti Equitalia

    Debiti Tributari

    Debiti con il Fisco

    Debiti con le Banche

    Debiti con Finanziarie

    Banca Dati

    Decreto Ingiuntivo

    Precetto

    Revocatoria

    Pignoramento

    Notizie

    • Debiti con il Comune
    • Italiani indebitati
    • Suicidio per Debiti
    • Sovraindebitamento
    • Segnalazione illegittima alla Centrale Rischi, una recente sentenza di Cassazione
    • Finanziamenti per consolidare debiti, dati ancora in aumento ma… conviene?
    • Eredità, cosa succede se una persona lascia solo debiti
    • Stralcio cartelle esattoriale fino a 1.000 euro
    • Stralcio debiti fino a 1.000 euro: come funziona?
    • Pace fiscale, il tetto sono i 500 mila euro
    • Debiti con il Fisco, cancellati se l’Agenzia Entrate non ha copia dell’atto notificato
    • Pignoramento, il contribuente ha sempre il diritto di opporsi
    • Pace fiscale, come funziona il nuovo “condono” sui debiti
    • 4 motivi per cui è conveniente ricorrere alle azioni di sovraindebitamento
    • Sopravvivere ai debiti: 3 consigli utili
    • Come parlare con i creditori per rinegoziare i debiti
    • Sanatoria tombale: ecco in cosa consiste il piano del governo M5S+Lega
    • Prescrizione debiti bancari, dopo quanto scatta?
    • Debiti fiscali, ecco i beni non pignorabili
    • Debiti Agenzia Entrate: cos’è la cartella di pagamento?

    (c) 2019 Debiti On Line | Web Marketing & Web Design by Revenue SRL, P. IVA / Cod. Fisc.: 07084270961 - Via Statuto 10 - 20121 - Milano - SiteMap

    • Home
    • Debiti
      ▼
      • Debiti Equitalia
      • Debiti Tributari
      • Debiti con il Fisco
      • Debiti con le Banche
      • Debiti con Finanziarie
    • Banca Dati
      ▼
      • CRIF
      • Experian
      • CTC
      • Banca d’Italia
      • Cerved
      • Infocamere
      • Cancellazione Protesti
      • Cattivo Pagatore
    • Decreto Ingiuntivo
    • Precetto
    • Revocatoria
    • Pignoramento
    • Stralcio immobiliare
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoLeggi di più