I debiti sono – da una definizione di Wikipedia sul debito – secondo il Diritto, l’obbligo giuridico di eseguire una determinata prestazione, suscettibile di valutazione economica, a favore di un soggetto determinato (creditore).
E’ bene sapere, però, che… “Il debito logora il creditore, non l’indebitato.”
Come facciamo a dire questo? Leggete con attenzione quanto segue.
Per i comuni mortali i debiti sono il contrario dei crediti: diciamo che, in soldoni (è il caso di dirlo), per ogni credito esiste un debito.
Parlando di credito, questo è “il diritto del creditore all’esecuzione della prestazione dovutagli dal debitore“.
Il che significa che esiste un creditore che ha diritto ad avere qualcosa da un altro soggetto che viene chiamato debitore.
Il caso più classico che citiamo è quello della banca che presta dei soldi ad una persona.
Senza – per ora – addentrarci nella ragione per cui la suddetta persona richiede in prestito dei soldi né parlare ancora dell’effettiva possibilità della persona in questione di ottenere o meno il denaro richiesto, diciamo che la persona ottiene effettivamente la somma desiderata: in questo esempio parliamo di 10.000 Euro.
E’ importante sottolineare fin da subito che la persona ora, avendo ottenuto il denaro, diventa un debitore e la banca creditrice.
La cifra che, però, il debitore, dovrà restituire alla banca non saranno i 10.000 Euro avuti in prestito perché la banca non è mica un amico che fa questo genere di cose in modo disinteressato. Viceversa, esiste letteralmente (ed anche praticamente) un interesse che viene applicato al debito e che rappresenta il guadagno della banca.
Si può dire quindi che i debiti in questo senso sono la vendita di denaro per una somma di denaro superiore a quella effettivamente prestata.
L’interesse, per chiudere questo primo paragrafo, viene solitamente misurato in modo percentuale rispetto alla cifra prestata: quando si parla di tasso d’interesse si intende proprio questa percentuale e, per fare un esempio alla portata di tutti, se il tasso di interesse per questi 10.000 Euro prestati fosse del 4%, si potrebbe dire che la cifra da restituire dovrebbe essere di 10.000 Euro + il 4% di 10.000 Euro, vale a dire 400 Euro per totali 10.400 Euro.
Il prestito, infine, viene solitamente ripagato dal debitore in un certo numero di rate (ossia di volte) il più delle volte mensili: nel nostro esempio se la banca ha concesso il prestito in 12 rate basterà dividere per 12 la cifra prestata + il relativo interesse e, nel nostro esempio, 10.400 € : 12 rate = 866,67 € per ogni rata. Questa si tratta di una semplificazione: in seguito tratteremo in modo più preciso il mondo dei debiti affinché chiunque possa effettivamente capire di che si tratta e non considerarli più un problema.
Come può essere, allora, che il debito logori più il creditore che l’indebitato quando siamo portati a credere il contrario?
E’ tutta una questione di mentalità e conoscenze.
Da brave persone, gli italiani sono portati ad onorare ogni debito secondo quella che credono la Legge.
Ma parliamo di una legge morale, non una legge della Giustizia italiana: quest’ultima, infatti, può anche – essendo a conoscenza di come funziona il sistema debiti/crediti – venir incontro agli indebitati, sia che i debiti siano con banche, finanziarie, dei provati, delle società e… perfino lo Stato italiano stesso!
Chiedeteci come compilando la richiesta nel modulo in questa pagina.