Prevista nel decreto fiscale, potrebbe presto diventare operativa la misura che annulla automaticamente, con Stralcio debiti fino a 1.000 euro già affidati agli agenti della riscossione tra il 2000 e il 2010.
Il provvedimento – ribattezzato “strappa cartelle” – è infatti stato confermato anche nel passaggio al Senato.
Lo stesso dovrebbe dunque diventare operativo nel caso in cui alla Camera non intervengano delle modifiche.
Se dunque non verranno apportate variazioni… il contribuente non dovrà fare nulla per poter beneficiare di questo annullamento automatico del debito.
L’importo verrà calcolato alla data di entrata in vigore del decreto fiscale, avvenuta lo scorso 24 ottobre 2018, ed è da ritenersi comprensivo di capitale, interessi per la ritardata iscrizione a ruolo e per le sanzioni, risultanti dai singoli carichi.
Annullamento dei Debiti
L’annullamento dovrebbe altresì essere effettuato nel breve termine, forse già alla data del 31 dicembre 2018.
A seguito di tale annullamento, il contribuente potrà naturalmente accertare di esser stato beneficiario dell’iniziativa controllando la propria situazione debitoria all’interno della propria area riservata all’interno del sito internet dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Sulla base di quanto sopra, emerge anche che rimarranno definitivamente acquisite le somme che sono versate prima del 24 ottobre 2018, data di entrata in vigore del decreto, mentre quelle che risultano essere state versate in data successiva potranno addirittura essere rimborsate.
Insomma, i contribuenti che sono interessati da un simile provvedimento farebbero bene a tenere a mente due date: quella del 24 ottobre (data a partire dalla quale le somme versate dal contribuente potrebbero essere rimborsate) e quella del 31 dicembre (data di effettivo annullamento e stralcio del debito).
Rimaniamo ovviamente in attesa di conferme, o di potenziali variazioni che interverranno al passaggio alla Camera che, comunque, per il momento sembrano essere poco probabili.