Gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio sul credito al consumo di Assofin esprimono una ricchezza statistica piuttosto interessante.
Emerge infatti che se è vero che gli italiani comprano sempre di meno con finanziamenti al consumo elettrodomestici e prodotti di informatica (- 26% in un anno), è anche vero che sono contemporaneamente aumentati i prestiti per l’acquisto di auto e moto (+ 14%), per le cui finalità sono stati erogati 7,2 miliardi di euro (+ 19%).
Ad aumentare anche i prestiti personali, con la ristrutturazione casa in crescita del 13%, per un totale di 22,4 miliardi di euro (+ 9%).
In generale, i dati Assofin rileva che banche e finanziarie nel 2017 hanno prestato molti più soldi rispetto al 2016, con un volume complessivo di 39 miliardi di euro (+ 10%).
Se però si escludono i prestiti concessi mediante carte di credito, l’importo cresce a 58 miliardi di euro.
In questo ambito, continua a crescere, anche se in modo lento, l’accesso ai prestiti online: oggi i finanziamenti via web sono pari al 6,6% del totale dei finanziamenti che vengono concessi.
Una media che cela delle super performance da parte di diverse banche, che ormai sono arrivate a concedere il 30 per cento dei finanziamenti utilizzando firma digitale e nuove tecnologie, a fronte di altri operatori finanziari che invece continuano a considerare indispensabile la firma del contratto in filiale.
Ma come rapportarsi con un eccessivo indebitamento? In una vita “a rate”, la migliore soluzione è certamente quella di agire in anticipo, evitando di giungere in una condizione di sovraesposizione passiva.
Se siete indebitati, però, un ulteriore prestito – sempre che ve lo concedano – è l’ultima delle soluzioni possibili, anche se siamo ben consci del fascino che emana una proposta come il finanziamento chiamato Consolidamento dei debiti che, oltre a farvi ridurre i finanziamenti che avete già in corso, vi propone ulteriori soldi in prestito.
Si tratta di una soluzione valida per alcuni ma assolutamente sconsigliabile per chi vuol effettivamente uscire dal tunnel dei debiti: un ulteriore prestito, prima di aver risolto i debiti in corso, è l’ultima delle “soluzioni”.
La Legge 3/2012, invece, insieme ad altre soluzioni basate direttamente sulla soluzione dei debiti (la cosiddetta “esdebitazione”) rappresenta oggiogiorno la miglior soluzione.
Se siete sovraindebitati chiedeteci come fare ad uscire da questa difficile e precaria soluzione!
Ma noi, lo ribadiamo a CHIARE lettere, NON facciamo prestiti!