Il più delle volte quando si legge di debiti online viene da pensare ad uno specifico prodotto (ossia un prestito) degli istituti di credito (vale a dire banche e finanziarie), il cosiddetto consolidamento dei debiti. Che non è quello che intendiamo con debiti online.
Questo, viceversa, equivale ad un raggruppamento di debiti (ossia di finanziamenti da ripagare) in un solo prestito cui, volendo, può essere aggiunto un ulteriore finanziamento.
Ad esempio poniamo il caso del Signor Mario Rossi che ha 3 prestiti: uno di 5.000 Euro con la Banca A, un’altro di 3.000 Euro con la finanziaria B ed un terzo con la finanziaria C per ulteriori 2.000 Euro. Il totale vuole che il signor Rossi debba restituire (tra prestito ottenuto ed interessi) 10.000 Euro ai tre istituti e supponiamo che la rata da pagare ogni mese 1.000 Euro per i restanti 10 mesi al termine dei vari finanziamenti.
La proposta di consolidamento dei debiti propone al Sig. Rossi due opzioni:
1) di pagare una rata inferiore ogni mese ma allungando il finanziamento nel tempo: anziché 10 rate da 1.000 euro cadauna il Sig. Rossi potrebbe pagare una rata mensile di 700 Euro – potendo quindi “rilassarsi” – ma per, poniamo, 18 mesi. In questo modo il Sig. Rossi potrebbe “tirare il fiato” potendo pagare 200 euro in meno ogni mese ma restituirebbe, alla fine, invece che 10.000 euro (ossia 10 rate da 1.000 euro), 12.600 (vale a dire 18 rate da 700 euro).
2) la seconda opzione è una versione “migliorata” della precedente: si aggiunge un finanziamento. Quindi al Sig. Rossi si dà la possibilità – sempre che questi abbia le “caratteristiche” per ottenerlo, sia quindi considerato un “buon pagatore”, di avere un finanziamento aggiuntivo. A questo punto sarà il Sig. Rossi a decidere se mantenere inalterata la rata mensile di 1.000 Euro (ma ottenendo un finanziamento aggiuntivo) piuttosto che avere comunque una rata ridotta (ed avere comunque un finanziamento aggiuntivo): in entrambi i casi le rate del Sig. Rossi aumentano in numero e quindi l’istituto di credito ottiene il suo guadagno.
Oltre a questa soluzione esiste un “risvolto” della medaglia, vale a dire una gestione del debito da parte di una Debt Agency (in italiano Agenzia Debiti) che aiuta il debitore a gestire il rapporto con l’istituto di credito qualora il debitore non riuscisse a gestire il proprio debito e a rifonderlo.
In questi casi di crisi il Sig. Rossi, sovraindebitato, non riesce più a pagare il suo debito con la banca o la finanziaria.
Che fare? Se non riesce proprio inizierà a non pagare qualche rata finendo così (suo malgrado) nelle cosidette Banche Dati dei cattivi pagatori.
Dopo un po’ di tempo gli istituti di credito cederanno il proprio credito (che è il debito del Sig. Rossi) ad una società di recupero crediti ad una percentuale decisamente inferiore (intorno al 10%) e saranno questi recuperatori a tartassare di richieste il malcapitato Sig. Rossi.
L’agenzia debiti (si veda la storia da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Debt_agency) può intervenire in questo senso contrattando coi creditori e risolvendo la situazione debitoria dei tanti Sig. Rossi che al momento, in Italia, sono in crisi. E lo può fare anche online, trattando il debito direttamente da internet: il Sig. Rossi contatta una delle agenzie debiti presenti in Italia e chiede loro di occuparsi della gestione dei propri debiti online.