Il saldo e stralcio dei debiti rappresenta una soluzione di frequente ricorso per poter chiudere i propri debiti con il pagamento di una somma anche significativamente inferiore, e in linea con le proprie effettive possibilità.
Ma come si può ricorrere a questo strumento?
E con quali caratteristiche?
Cos’è il saldo e stralcio dei debiti
Il saldo e stralcio dei debiti consiste nella possibilità di chiudere una o più posizioni debitorie, a fronte di un pagamento di importo inferiore rispetto a quanto effettivamente dovuto. La quantificazione avverrà sulla base della libera negoziazione delle parti, che andranno a realizzare una transazione definendo di risolvere il contratto originario con concessioni reciproche: il debitore pagherà il dovuto in linea con le proprie disponibilità, mentre il creditore riuscirà a ottenere una parte delle proprie pretese senza dover ricorrere a più lunghe, estenuanti e onerose strade, come quelle giudiziarie.
Come funziona il saldo e stralcio dei debiti
Il funzionamento del saldo e stralcio dei debiti è abbastanza semplice. Le due parti (debitore e creditore), eventualmente assistite dai legali, concordano di chiudere le rispettive posizioni debitorie / creditorie per un importo inferiore a quanto dovuto (il saldo), con la parte creditrice che si impegnerà altresì a rinunciare a ogni pretesa sulla posizione (lo stralcio).
Quando si ricorre al saldo e stralcio dei debiti
Come sopra abbiamo avuto modo di esaminare, il saldo e stralcio dei debiti può essere una soluzione proficua per poter evitare di andare incontro a percorsi più lunghi e meno soddisfacenti, come ad esempio i procedimenti di recupero crediti. Il debitore avrà pertanto l’opportunità di entrare in possesso in tempi rapidi di almeno una parte del proprio capitale, mentre il debitore potrà ottenere uno “sconto” che spesso può arrivare a superare anche il 30%.
Cosa controllare in caso di saldo e stralcio dei debiti
Nell’ipotesi in cui il debitore riesca a ottenere il saldo e stralcio dei propri debiti, sarà opportuno verificare se effettivamente è stato formalizzato lo stralcio, ovvero la rinuncia a qualsiasi diritto da parte del creditore, e se sulle banche dati Crif o Cerved sono stati cancellati gli eventuali pregiudizievoli.